Corso antincendio, una formazione essenziale per tante figure

Il corso antincendio è molto importante all’interno di un qualsiasi contesto lavorativo. Si tratta di una formazione essenziale per consentire a un team professionale di agire in maniera adeguata in caso di emergenze così imminenti.

Il corso viene aggiornato con notevole cadenza, dato che a partire dal 4 ottobre 2022 saranno introdotte alcune novità importanti in merito.

Chi si occupa dell’attività relativa alla prevenzione e alla lotta contro gli incendi è obbligato a prendere parte agli aggiornamenti.

Ciò viene sentenziato dall’articolo 37 del Decreto Legislativo 81 del 2008, in base al quale le figure preposte devono restare sempre al passo con i tempi. Una misura simile si rivela essenziale per ogni profilo che deve saper intervenire in caso di forti situazioni di pericolo dovute a incendi.

Il corso antincendio consente di effettuare ogni intervento di primo soccorso per figure in seria difficoltà e risolvere casi di pericolo immediato. Allo stesso tempo, ciascuna emergenza deve essere gestita in maniera adeguata e specifica, tramite una formazione curata nei minimi dettagli. In base alla circolare diffusa dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco e risalente al 23 febbraio 2011, sono state definite le durate di una formazione simile.

L’aggiornamento in caso di rischio basso richiede due ore di tempo, mentre il rischio d’incendio medio ne prevede cinque e quello alto otto.

Non esiste alcuna periodicità obbligatoria in merito all’aggiornamento, ma le aziende devono sapersi muovere di conseguenza e garantire le migliori condizioni per una sicurezza sul lavoro ottimale.

Come funziona la formazione per il corso antincendio

Un corso antincendio prevede una formazione mirata e specifica, in base alla quale imprese di qualsiasi dimensione possono trarre notevoli vantaggi per la loro gestione delle emergenze.

Come già detto in precedenza, il coefficiente di rischio di un’attività determina i corsi da dover sostenere per sventare ogni problema a seconda del contesto.

Il rischio di incendio alto prevede corsi di formazione dalla durata a partire dalle 16 ore e racchiude varie attività nelle quali il pericolo di incendio viene considerato molto elevato.

Dal settore nucleare alle fabbriche di esplosivi, dall’estrazione di combustibili e oli minerali alle attività commerciali con ampie dimensioni al coperto, passando per ferrovie, metropolitane, aeroporti, ampie strutture ricettive, scuole e grandi uffici, le situazioni al limite sono davvero molteplici.

Il rischio di incendio medio racchiude imprese che si pongono esattamente a metà strada. I relativi corsi devono durare almeno otto ore per formare i relativi addetti antincendio.

La categoria comprende al suo interno cantieri temporanei al chiuso nei quali vengono utilizzate sostanze infiammabili e varie attività di categorie simili rispetto a quelle menzionate in precedenza, ma senza un fattore di rischio elevato.

Infine, il rischio di incendio basso comprende le attività che implicano l’uso di sostanze con un basso livello di infiammabilità.

Una formazione del genere può avere una durata a partire da quattro ore ed è mirata a un rischio contenuto di propagazione dell’incendio, unito a minori percentuali di eventuale sviluppo.

Un corso antincendio deve essere sostenuto in maniera mirata a seconda del proprio contesto lavorativo, con l’obiettivo fisso di migliorare il coefficiente di sicurezza sul posto professionale.

Ciascuna mansione va compiuta riducendo al minimo ogni fattore di rischio e dipendenti e collaboratori devono sempre restare al passo con i tempi.

Informazioni prese dal sito di riferimento: https://www.gdmsanita.it/corso-antincendio-torino.php